Il periodo a cavallo tra il secolo XVIII e il secolo XIX è un momento d’incontro straordinario tra alcuni dei più grandi musicisti di tutti i tempi e le nuove affascinanti invenzioni dei costruttori di strumenti a tastiera. 
 Tra questi brilla il nome di Anton Walter, uno dei massimi esponenti della scuola viennese. 
 Le musiche di Mozart, Haydn, Clementi e Beethoven trovano oggi la migliore accoglienza di critica e pubblico quando vengono eseguite su strumenti di questo periodo, ma non tutti i fortepiani sono uguali. 
 A differenza di molti strumenti sul mercato, basati su schemi tecnici o su strumenti che sono molto lontani dalle loro condizioni originali, il nostro fortepiano è il risultato di studi approfonditi condotti in esclusiva sull’originale Anton Walter n. 11 dell’anno 1789, uno dei più importanti originali esistenti,appartenente alla rinomata Collezione Giulini e restaurato da John Henry van der Meer.
 Un processo di fabbricazione efficiente: a differenza dei clavicembali, la fabbricazione del fortepiano si ispira ai principi di lavorazione che erano entrati nella fabbriche di fine Settecento, e le Fortepiano Fabrik sono un esempio importante di questa evoluzione. Basate su criteri di efficienza nell’organizzazione del lavoro, permettevano già allora di ottenere un’interessante rapporto qualità-prezzo. Oggi BIZZI si ispira a questi metodi costruttivi per garantire la massima qualità a prezzi competitivi.
Tutti gli strumenti sono consegnati completi di ricambi e attrezzi per la manutenzione.                                    
				
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